
“Conserva e tratta il cibo come fosse il tuo corpo, ricordando che nel tempo il tuo cibo sarà il tuo corpo”
(BW RICHARDSON)
NutriEmozione è il nuovo centro di psiconutrizione che nasce dalla collaborazione tra la dott.ssa Cristiana Zippi (qui il CV), psicologa-psicoterapeuta e la dott.ssa Mara Falchi, biologa nutrizionista.
Il rapporto tra cibo, corpo ed emozioni.
Vi siete mai chiesti perché alcune diete non vanno a buon fine a lungo termine?
La risposta è semplice: utilizziamo il cibo come gratificazione, mangiamo ciò che ci fa sentire più felici…almeno per un po’. Vi sorprenderà sapere che è così per tutti e c’è una spiegazione scientifica: alcuni alimenti stimolano la produzione di serotonina, questo è l’ormone della felicità! Gli zuccheri semplici (quelli contenuti in dolciumi e bevande zuccherate) creano addirittura dipendenza.
Allora, come si può eliminare per lungo tempo ciò che ci rende felici? Ciò che ci strappa quell’unico sorriso della giornata? Ciò di cui siamo assolutamente ed indiscutibilmente dipendenti? Ebbene, non è necessario!
NutriEmozione, ti accompagnerà in un percorso di consapevolezza alimentare per ritrovare un nutriente benessere emotivo. Le due figure professionali, curano le parti fondamentali per la buona riuscita di un sano piano psico-nutrizionale: la nutrizione e la gestione del rapporto tra cibo ed emozioni.
L’approccio psico-nutrizionale incomincia con due visite specialistiche
- un primo colloquio con la dr.ssa Zippi (psicologa – psicoterapeuta)
- una prima visita nutrizionale completa con la dott.ssa Falchi (Biologa Nutrizionista)
Successivamente si valuterà insieme il percorso psiconutrizionale più adeguato, che verrà restituito e discusso con ciascun paziente.
NUTRIZIONE

La parte nutrizionale sarà un momento di ascolto e di confronto in modo da creare un piano alimentare vicino alle esigenze e ai gusti del soggetto, un percorso di crescita personale per modificare le scelte senza stravolgere le abitudini.
- La valutazione della composizione corporea è una fase importante di tutte le visite nutrizionali, serve per avere un idea del dispendio energetico del soggetto. La valutazione della composizione corporea verrà fatta rilevando diversi parametri: peso, altezza, circonferenze corporee, e bioimpedenziometria. Riusciremo così a capire com’è fatto il nostro corpo, la quantità di acqua, di muscolo, di ossa e di massa grassa.
- L’educazione alimentare è un percorso che si sceglie di fare in maniera esclusiva o in parallelo con la prescrizione di un piano dietetico dove si acquisiscono le conoscenze necessarie sulle proprietà e le caratteristiche degli alimenti. Una volta acquisite queste conoscenze il soggetto sarà consapevole di ciò che mette nel piatto e impererà a fare delle scelte alimentari corrette in modo da preservare la salute fisica.
- Il piano alimentare equilibrato è la restituzione della valutazione fisiologica, nutrizionale e dell’analisi della composizione corporea. La prescrizione del piano sarà sempre accompagnata da parte di educazione alimentare.
- I controlli nutrizionali sono fondamentali per andare a monitorare i cambiamenti della composizione corporea, in base ai risultati ottenuti si andrà a modificare il piano nutrizionale o analizzare gli errori nutrizionali al di fuori di questo.
GESTIONE DEL RAPPORTO TRA CIBO ED EMOZIONI

Il supporto psicologico è un percorso non terapeutico rivolto a tutti coloro che vivono un momento di difficoltà o di disagio. Nutri-Emozione propone colloqui di supporto in merito al proprio rapporto con il cibo e con il proprio corpo e rispetto a quelle che sono le dinamiche emotive che intervengono. L’obiettivo è quello di raggiungere e mantenere uno stato di benessere, agendo sui punti di forza e sulle risorse dell’individuo.
La psicoterapia individuale è un percorso terapeutico di consapevolezza e di cambiamento rispetto a quelle che sono le nostre modalità di relazione sia con noi stessi sia con gli altri. I disturbi della nutrizione, come l’anoressia nervosa o l’alimentazione incontrollata, sono la metafora di difficoltà emotive profonde: la psicoterapia è quindi, un percorso alla scoperta di quelle dinamiche disfunzionali che ci incastrano in “abitudini” antiche e che non ci danno la possibilità di “vedere il nuovo” e quindi di dare vita al cambiamento. La psicoterapia d’elezione per il trattamento di tutti i disturbi della nutrizione è la terapia Cognitivo-Comportamentale e si può effettuare sia in individuale sia in gruppo, a seconda di quelle che sono le necessità della persona. L’obiettivo è quello di “destrutturare” vecchi meccanismi e di costruirne altri, tornando ad usare il cibo e il proprio corpo in maniera sana.
Il gruppo di sostegno alle famiglie di pazienti con disturbi della nutrizione ha vari obiettivi:
- Supportare la famiglia nel difficile rapporto con i componenti affetti da disturbi della nutrizione, accogliendo le loro paure e angosce.
- Dare indicazioni pratiche di comportamento nella gestione giornaliera dei componenti affetti da DCA (disturbi del comportamento alimentare).
- Insegnare a leggere i comportamenti di queste persone in un’altra ottica, permettendo così di entrare in una relazione sana e costruire una comunicazione efficace che non preveda più l’uso disfunzionale del cibo.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE E DI SUPPORTO DEL PERCORSO
- Serate a tema di Psico-educazione Alimentare dove verranno spigate sia le basi fisiologiche del rapporto con il cibo sia quelle emotive (che ci inducono a mangiare anche quando non c’è una reale necessità fisiologica). Le serate, che varieranno a seconda della tematica scelta, avranno sia una parte teorica sia una parte pratica, permettendo così alla persona di fare esperienza diretta.
- Gruppi di Cucina Emotiva gruppi esperienziali di cucina attraverso cui si farà esperienza consapevole del significato emotivo del cibo, della sua palatabilità, nonché del suo apporto calorico (quindi acquisizione della fame/sazietà).
- Il club dei cuochi segreti gruppi esperienziali rivolti ai più piccoli, per accrescere la conoscenza alimentare, il loro rapporto tra cibo ed emozioni.